Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Quomodo Maecenas vixerit: à propos du Mécène de Sénèque

Argomenti:

la rivalità personale spinge S. a operare una studiata denigrazione su Mecenate, visibile tanto nella scelta deliberatamente orientata delle fonti quanto nelle strategie retoriche cui S. ricorre nell’esporle; S. criticava il ritiro di Mecenate, troppo precoce e pur sempre contaminato dalla vita di corte, osteggiava la sua adesione all’epicureismo e invidiava la sua immagine di consigliere di Augusto, a cui voleva sostituire la propria nei confronti di Nerone, che vedeva tuttavia destinata al fallimento

Testo in latino: No
Rivista: Lat
Numero rivista: LXXI
Anno rivista: 2012
Pagina rivista: 734-752
Codice scheda: 2012.45
Opere citate: BNF IV,36,2; VI,32,2;4; CTV 381; 437-592; NTR III,30,7-8; OTI 1,4; 2,5; 3,2; PRV 2,2; 3,10-11; 4,6;9; 6,3-4; PST 4; 7,1-2; 8,1; 13,4; 19,7;9; 21,9; 26,8-10; 30; 70,4; 77,10-11; 82,1-2;10-11; 92,35; 101,10-11;13; 114,1;4;6-7;20-22; 120,19; TRN 1,10; 2,11; 3,2-4; 4,1;5; 5,1-3;5; 6,1;7; 8,1-3; 10,7; 12,1; VTB 13

Séneca y el discurso filosófico

in Séneca, dos mil años después. Actas del Congreso Internacional conmemorativo del Bimilenario de su nacimiento, Córdoba, 24 a 27 de Septiembre de 1996, Miguel RODRIGUEZ-PANTOJA editor, Universidad de Córdoba y Obra Social y Cultural Cajasur, Córdoba 1997
Argomenti:

la riflessione di S. sulle stile letterario e sulla cultura del tempo è sempre subordinata a una trattazione di tipo morale; l’uso dell’eloquentia da parte del sapiente, come di ogni altro bene indifferente, è finalizzato al conseguimento del bene supremo; i libri rappresentano un mezzo di scarsa importanza nella preparazione filosofica, che deve maturare attraverso la familiarità con il maestro e la riflessione interiore; praecepta (parte parenetica) e decreta (parte dottrinale) costituiscono i fondamenti e la struttura del discorso filosofico; utilizzo di un avversario fittizio e ricorso frequente all’anafora

Testo in latino: No
Pagina rivista: 293-304
Codice scheda: 1997.57
Parole chiave: Estetica, Etica
Opere citate: MRC 1, 3-4; PLB 8; PST

Mores ille, non verba composuit (Sen. ep. 100,2)

Argomenti:

Analisi della lettera 100: contrapposizione fra stile oratorio, ornato e finalizzato al diletto dell’uditorio, e stile filosofico, essenziale, sincero e indirizzato esclusivamente al perfezionamento morale.

Testo in latino: No
Rivista: BStudLat
Numero rivista: 35
Pagina rivista: 50-69
Codice scheda: 2005.7
Parole chiave: Lingua e stile
Opere citate: PST 40, 4-5; 40, 8; 52, 8-9; 52, 14; 75, 2; 75, 5; 100; 104, 22; 114, 13-16; 115, 1-3.

Seneca e Cicerone

in Aspetti della fortuna di Cicerone nella cultura latina. Atti del III Symposium Ciceronianum Arpinas, Arpino 10 maggio 2002
Argomenti:

Il giudizio di S. su Cicerone è molto variegato e cerca di uscire dallo stereotipo del modello dell’oratoria; analisi dell’uso dell’epistolario ciceroniano in S.; S. come aemulator di Cicerone; il significato di Cicerone nella storia della filosofia romana; le valutazioni di S. sullo stile di Cicerone; la complessiva lealtà ed obiettività del giudizio di S. è dimostrata anche dal riconoscimento delle diversità del progetto stilistico e letterario di Cicerone.

Editore: Le Monnier
Testo in latino: No
Luogo: Firenze
Pagina rivista: 55-77
Codice scheda: 2003.1
Parole chiave: Esegesi, Fonti
Opere citate: BNF VII 6, 1; BRV 5, 1; HLV 1, 2; IRA II, 2, 3; MRC 20, 5; NTR II, 56, 1; PRV 3, 4-14; PST 9, 17; 11, 8-10; 17, 2; 21, 4; 25, 4-6; 40, 11; 58; 97, 3-8; 100; 107, 10; 108, 30-34; 111, 1; 114, 13; 118, 1; TRN 16, 1